Abrasioni/Escoriazioni
Sottile differenza e rivoluzionaria soluzione
Nel vasto panorama delle lesioni cutanee, le abrasioni e le escoriazioni occupano una posizione di rilievo, creando spesso confusione nella distinzione. Sebbene siano termini frequentemente usati in modo intercambiabile in ambito medico, per descrivere lesioni cutanee superficiali, presentano sottili differenze che meritano un’analisi approfondita. Nonostante le loro differenze, grazie alla tecnologia innovativa Bioepithelia® è possibile risolvere entrambe le lesioni in tempi brevi con un ottimo recupero estetico.
Etimologia e origini dei termini
Entrambe di origine traumatica, ma con sostanziali differenze. Il termine “escoriazione” ha radici nel latino “excoriare”, che si traduce come “spellare” o “raschiare via”. Questa origine linguistica evoca l’idea di una lesione causata da un trauma che raschia la superficie della pelle in modo superficiale.
Anche il termine “abrasione” trae origine dal latino “abradere”, che significa “raschiare via”.
Questa etimologia suggerisce un’azione di sfregamento o raschiamento che porta alla lesione della pelle, ma con una connotazione leggermente diversa rispetto all’escoriazione.
Differenze chiave e caratteristiche distintive
Sebbene entrambe le lesioni siano superficiali e coinvolgano l’epidermide, esistono alcune distinzioni fondamentali.
Escoriazioni: queste lesioni emergono principalmente da sfregamenti o graffi contro superfici particolarmente ruvide. Una caratteristica distintiva è la fuoriuscita di sangue, anche se in quantità minima.
Abrasioni: queste lesioni sono il risultato di un trauma che raschia la superficie della pelle. A differenza delle escoriazioni, non sempre comportano una fuoriuscita di sangue, rendendo la distinzione tra le due ancora più sfumata.
L’innovativa tecnologia Bioepithelia®
Grazie alla ricerca e sviluppo messa a punto dai laboratori di Kethema Farmaceutici è stato possibile sviluppare una nuova tecnologia che ci permette di ricostruire e riparare velocemente le lesioni cutanee come le abrasioni ed escoriazione. Grazie all’innovativo Dispositivo Medico BIOEPITHELIA BUA crema, il suo tessuto di ricostruzione lamellare, si distribuisce sul sito lesione isolandolo dall’ambiente esterno, accelerando il processo di guarigione e minimizzando la formazioni di cicatrici e cheloidi.
Indicazioni per un accurata gestione della ferita
- Pulizia accurata: è fondamentale pulire la lesione con acqua e un sapone delicato, per rimuovere ogni traccia di sporco e detriti che potrebbero infettare la ferita.
- Disinfezione meticolosa: applicare un disinfettante indicato per cute lesa per prevenire possibili infezioni.
- Rimozione disinfettante: risciacquare abbondantemente il sito della lesione con acqua fisiologica sterile per rimuovere la presente del disinfettante che potrebbe rallentare la guarigione della ferita.
- Asciugare: è fondamentale dopo il lavaggio asciugare bene con una garza in TNT per evitare macerazioni.
- Applicare cicatrizzante: applicare sulla lesione pulita Bioepithelia Bua crema mattina e sera fino a completa guarigione.
- Evitare l’esposizione prolungata al sole: la pelle lesionata è particolarmente sensibile ai raggi UV, che possono causare iperpigmentazione o ulteriori danni.
- Consultazione medica: se la lesione appare profonda, o non mostra segni di guarigione o si infetta, è essenziale consultare un medico o un farmacista.
Considerazioni
Sebbene le escoriazioni e le abrasioni si manifestino con caratteristiche leggermente diverse, entrambe possono beneficiare di un trattamento analogo, grazie all’innovativa tecnologia Bioepithelia. Questo approccio rivoluzionario nel settore della cute lesa apre nuove prospettive per coloro che affrontano problematiche di lesioni cutanee, promettendo un recupero più efficiente e con minori complicazioni e disagi estetici.